RISTRUTTURAZIONE, BONUS MOBILI E BONUS FACCIATE
RISTRUTTURAZIONE, BONUS MOBILI E BONUS FACCIATE
Con le modifiche al c 1 dell’art 16 D L 63 2013 è prorogato dal 31 12 2019 al 31 12 2020 il termine entro il quale devono essere sostenute le spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio per poter fruire della detrazione del 50 sull’importo massimo di 96 000 (art 16 bis Tuir)
Per gli interventi di adozione di misure antisismiche [lett i), c 1 art 16 bis] su edifici ubicati nelle zone a rischio sismico 1 2 e 3 compresi quelli di demolizione e ricostruzione di interi edifici con riduzione del rischio sismico effettuati dall’impresa che li cede entro 18 mesi dalla fine dei lavori, l’art 16 in esame prevede già il riconoscimento della relativa detrazione sisma bonus per le spese sostenute fino al 31 12 2021
Con la modifica al c 2 art 16 D L 63 2013 è confermato anche per il 2020 il bonus mobili. In particolare, la detrazione IRPEF del 50 sulla spesa massima di 10 000 può essere fruita da parte dei soggetti che nel 2020 sostengono spese per l’acquisto di mobili e/o grandi elettrodomestici rientranti nella categoria A+A+(A per i forni), finalizzati all’ arredo dell’immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio iniziati a decorrere dal 1 01 2019 per i quali si fruisce della relativa detrazione
Restano valide tutte le indicazioni di prassi fornite nel corso delle precedenti proroghe
Con l’introduzione del c 1 1 all’art 16 del D L 63 2013 è prevista la detrazione IRPEF pari al 90 per le spese sostenute (senza limiti) nel 2020 relative agli interventi edilizi, ivi inclusa la manutenzione ordinaria, finalizzati al recupero/restauro della facciata degli edifici