LIMITE ALL'UTILIZZO DEL DENARO CONTANTE
- dal 1° luglio scende a 2.000 euro l’importo massimo, soglia oltre la quale vi è si l’applicazione delle sanzioni.
Il Decreto Fiscale n. 124/2019 ha ridotto il limite per i pagamenti con denaro contante, fissando un ulteriore paletto:
- dal 2022 si passerà a 1.000 euro.
Nel caso di uso di contanti in misura superiore si rischia l’applicazione di sanzioni pesanti per ambedue le parti dell’operazione, che possono arrivare fino a 50.000 euro per operazione.
Limite pagamento contanti 2020: importo, sanzioni e novità
Il limite all’uso dei contanti a partire dal 1° Luglio 2020 è pari a 2.000 euro, salvo per il money transfer, per i quali la soglia massima resta fissata a 1.000 euro.
Tale limite comporta che:
- fino a 1.999 euro è possibile dare soldi in contanti ad un’altra persona/azienda;
- da 2.000 euro in su è necessario l’utilizzo di strumenti tracciabili (bonifico bancario, carta di credito, ecc.) per poter trasferire risorse da un soggetto ad un altro.
Le sanzioni in caso di violazione del limite all’utilizzo dei contanti sono state recentemente riformate dal D.Lgs. 90/2017. Anche sull’importo previsto nel caso di pagamenti superiori al nuovo limite sono da segnalare alcune novità introdotte dal Decreto Fiscale 2020.
L’articolo 18 del provvedimento ha ridotto l’importo minimo della sanzione:
- nel 2020 sarà pari a 2.000 euro da luglio, 3.000 euro fino al 30 giugno;
- dal 2022 passerà a 1.000 euro.
Soglia limite pagamento contanti 2020 | Sanzioni parti contraenti | Sanzioni professionisti obbligati alle segnalazioni |
Fino a 250.000 euro |
Da 2.000 a 50.000 euro |
Da 3.000 a 15.000 euro |
Oltre 250.000 euro |
Da 15.000 a 250.000 euro |
Da 3.000 a 15.000 euro |
Le sanzioni vengono commisurate all’effettivo importo della violazione commessa.
La normativa attualmente vigente prevede quindi il divieto di pagare ad uno stesso soggetto e nella stessa giornata, importi in contanti pari o superiori ad euro 2.000.